La necessità di raggiungere elevate altezze per svolgere determinati lavori in assoluta sicurezza è alla base della crescita del noleggio piattaforme aeree. Di cosa si tratta? Andiamo a vedere nel dettaglio cosa sia una piattaforma aerea e perché rappresenta la soluzione ideale per i lavori in alta quota.
Cos’è la piattaforma aerea e a cosa serve
Per piattaforma aerea si intende in pratica quella tipologia di macchinario che permette di operare a più altezze e giungere di conseguenza in posti che altrimenti sarebbero estremamente complicati da raggiungere. Se il suo utilizzo è ormai una consuetudine nel comparto dell’impiantistica e all’interno dei cantieri edili, rendendo inutile il montaggio di trabattelli e ponteggi, essa è ormai diventata molto comune anche nelle potature, settore nel quale rende più facile l’espletamento di lavorazioni su alberi caratterizzati dal fusto molto alto.
La sua nascita è dovuta ad una intuizione di una società statunitense, la JLG e l’evoluzione di cui è stata oggetto ha permesso non solo di raggiungere altezze sempre più notevoli, ma anche una operatività tale da spingerla sui mercati internazionali.
Note anche con il nome alternativo di Piattaforme di Lavoro Mobili e Elevabili (PLE) possono agevolare infatti il raggiungimento di quote tali da arrivare sino ai cento metri di altezza da parte non solo delle persone, ma anche dei materiali. Quote che sono rese possibili dal fatto di poter utilizzare, raggiunta una certa altezza, stabilizzatori tesi a garantire la sicurezza, ovvero pistoni in grado di allungarsi verso terra, in modo da sollevare il macchinario e allargare la sua base di appoggio.
Gli operatori abilitati all’utilizzo di questi macchinari sono a loro volta obbligati a indossare un abbigliamento di lavoro che è espressamente studiato per incrementare al massimo la sicurezza personale.
Le piattaforme aeree possono essere di diverse tipologie e tra di esse spiccano quelle autocarrate, le quali possono spostarsi anche lungo le vie di comunicazione urbane, senza dover ricorrere all’aiuto di un camion e che godono della stabilità resa possibile dalla presenza dei bracci idraulici. Le altre tipologie disponibili sono:
– le piattaforme aeree articolate. che permettono di scavalcare eventuali ostacoli in altezza e larghezza;
– i carrelli telescopici, una via di mezzo tra muletto e piattaforma aerea che consente di raggiungere quote altrimenti impensabili per il primo;
– le piattaforme a ragno, caratterizzate dall’eccellente stabilità garantita dalla base, ma anche meno facili da muovere;
– le verticali, più compatte, ma anche più limitate nel conseguimento dell’altezza;
– le piattaforme telescopiche, che invece possono raggiungere le quote più notevoli.
Quando conviene ricorrere alle piattaforme aeree
Naturalmente il costo delle piattaforme aeree è superiore a quello comportato da un ponteggio. Proprio per questo motivo prima di procedere al noleggio, conviene analizzare con attenzione la situazione e capire se esse rappresentino la soluzione ideale.
Possiamo comunque affermare che si tratti di una soluzione in grado di assicurare dei vantaggi in determinate situazioni. In particolare conviene ricorrere alle piattaforme aeree quando:
1) non è possibile avere a disposizione lo spazio di cui necessiterebbe il ponteggio;
2) quando lo spazio per il ponteggio ci sarebbe, ma non sarebbe disponibile lungo tutto l’arco temporale della lavorazione;
3) al fine di operare nel minor tempo possibile, in quanto appunto non necessitano di montaggio, come nel caso dei ponteggi.