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Porte REI antincendio: scopri le diverse tipologie e le loro caratteristiche

Le porte REI antincendio sono dispositivi di sicurezza fondamentali per proteggere persone e beni nel caso di incendi in ambienti di diverso tipo, dall’industria al settore dell’hospitality, passando poi per ospedali e non solo.

Queste porte svolgono un ruolo essenziale nella prevenzione del fuoco e limitano la diffusione delle fiamme all’interno degli edifici in caso di incendio grazie alle peculiarità che le contraddistinguono.

In questo articolo, grazie anche all’aiuto dei tecnici dell’azienda Apostoli, specializzata nell’installazione di porte industriali e tagliafuoco, esploreremo le diverse tipologie di porte REI antincendio disponibili sul mercato e le loro principali caratteristiche.

Le normative che regolamentano le porte REI antincendio

Prima di addentrarci nella descrizione delle diverse tipologie di porte REI antincendio, è necessario chiarire a cosa si riferisce la sigla REI presente sulle porte.

La parola REI deriva dall’acronimo formato da tre diverse parole:

  • Resistenza al fuoco, che indica la capacità di una porta di resistere alle fiamme e di impedirne la propagazione tra le diverse aree di un edificio;
  • Emissione di fumo. Questo significa che le porte sono ermetiche e non permettono in alcun modo il passaggio del fumo in caso di incendio;
  • Isolamento termico, cioè la capacità di resistere per diverso tempo al calore generato dalle fiamme nell’ambiente che suddividono.

Le normative che regolamentano le caratteristiche e le prestazioni delle porte REI antincendio in Italia il DM del 3 agosto 2015, la UNI EN 16034 del 2014 e l’articolo 55 del dlgs 81/08 in materia di sicurezza sul lavoro per citare quelle principali. Queste normative definiscono i requisiti minimi che una porta deve possedere per essere classificata come REI antincendio e come devono essere installati tali dispositivi.

Per approfondire nel dettaglio il quadro normativo con le sue ulteriori derivazioni, ti suggeriamo anche di visitare questa pagina del sito web del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dove troverai ulteriori riferimenti a riguardo.

La classificazione delle porte REI antincendio: durata e funzionamento

Le porte REI antincendio vengono classificate in base alla loro durata di resistenza al fuoco e al tipo di funzionamento.

Per quanto riguarda la durata, la classificazione si esprime attraverso un valore numerico che indica il numero di minuti durante i quali una porta riesce a mantenere le proprie caratteristiche di isolamento termico e stabilità meccanica in presenza di un incendio.

Ad esempio, una porta REI 60 ha una durata di resistenza al fuoco di 60 minuti.

Per quanto riguarda il funzionamento, le porte REI antincendio possono essere suddivise principalmente in due categorie

Le porte a battente sono quelle più comuni sul mercato e vengono solitamente installate in ambienti residenziali o commerciali. Queste porte si aprono ruotando attorno a un perno verticale e sono disponibili sia in versione singola che doppia.

Le porte REI antincendio a battente sono costituite da un telaio metallico nel quale è inserito un pannello isolante ignifugo. A seconda del grado di protezione richiesto, possono essere utilizzate serrature e cerniere appositamente progettate per garantire la chiusura ermetica della porta e facilitare l’apertura anche in caso di emergenza.

Troviamo poi le porte scorrevoli, che sono principalmente utilizzate in edifici con requisiti particolari di spazio o funzionalità. Questa tipologia di porte si apre e si chiude mediante un sistema meccanico che consente lo scorrimento laterale del pannello lungo una guida sopraelevata o a pavimento.

Le porte REI antincendio scorrevoli possono essere manuali o motorizzate e sono particolarmente indicate per ambienti quali teatri, centri commerciali e stazioni ferroviarie.

Il mantenimento delle prestazioni nel tempo: manutenzione e ispezione delle porte REI antincendio

La funzionalità e le performance delle porte REI antincendio nel tempo possono essere preservate attraverso un’adeguata manutenzione preventiva periodica e la regolare ispezione dell’integrità dei dispositivi di sicurezza associati alla porta (cerniere, serrature, guarnizioni), che dovranno essere prontamente sostituiti in caso di usura o danneggiamento.

Come afferma Puntosicuro.it in questo articolo, la manutenzione dovrebbe essere eseguita almeno 2 volte ogni anno, con un’accurata ispezione e verifica del funzionamento dei dispositivi.

Infine, è fondamentale segnalare che tutte queste varie tipologie di porte devono necessariamente essere installate da personale qualificato secondo le specifiche istruzioni fornite dai produttori e anche nel caso di semplici interventi di manutenzione è sempre consigliabile rivolgersi a tecnici specializzati.