L’immagine coordinata, conosciuta anche come identità aziendale, è fondamentalmente l’insieme di elementi grafici che compongono la comunicazione aziendale, cioè il sito Web, il logo, la carta intestata, i biglietti da visita e così via.
Tutti questi elementi devono avere uno stile ben definito e coerente, devono consentire al pubblico di riconoscere immediatamente il proprio marchio. La corporate Identity richiede dunque una reale costruzione strategica, per porre le basi solide della comunicazione.
Uno dei passi più importanti per creare un marchio vincente è la scelta del nome di un’azienda, che non è un aspetto da sottovalutare affatto. Questo passaggio è uno dei punti chiave per il futuro aziendale. Esso, da solo, è in grado di trasmettere un’emozione al consumatore e talvolta può anche raccontare una storia.
Avere una buona narrazione è una delle migliori strategie di comunicazione, che possono aumentare la forza dell’identità del brand, che deve avere, quindi, un nome appropriato e fare percepire ai consumatori la tutta l’originalità.
Il nome non deve essere scontato, ma innovativo, facilmente memorizzabile e distinguibile. Un consiglio utile sarebbe quello di non descrivere ciò che offri, quindi è meglio escludere i cosiddetti nomi “funzionali”. In questo modo, in futuro, potrai evitare il rischio di limitare la tua offerta a causa del nome.
Per la scelta del nome ricorda di rimanere in tema con gli obiettivi e i valori dell’azienda, valutati nel primo passo. Scegli un nome che sia semplice da pronunciare, facile da comprendere per il pubblico, sin dalla prima volta che lo si sente.
Un’altra raccomandazione interessante è quella di evitare le abbreviazioni, perché sono più difficili da capire e memorizzare. Dunque per creare un marchio efficace ricorda che devi necessariamente rispettare i seguenti punti:
- raccontare una storia;
- scegliere un nome innovativo e originale;
- evitare nomi “funzionali”;
- escludere le abbreviazioni;
- aggiungere numeri nel nome.
La creazione del logo è un’altra fase molto importante ed è necessario questo passaggio, perché rappresenta uno degli elementi visivi fondamentali nel design dell’immagine aziendale, da comunicare sui diversi supporti e gadget da ideare, quali per esempio le spille personalizzate (e su Professional Pins sono disponibili tante idee e proposte). L’aspetto visivo è sempre stato considerato il più efficace nella comunicazione.
Il logo rappresenta gran parte dell’identità visiva di un’azienda e per funzionare deve possedere determinate caratteristiche, che si tratti di un logo (costituito solo dal testo) o di un pittogramma (o di un simbolo grafico).
Ecco l’elenco di alcuni requisiti che un buon logo dovrebbe avere:
- semplicità: semplice ma non superficiale, chiaro e riconoscibile per essere facilmente distinto da quello dei concorrenti. Pertanto una quantità eccessiva di forme, numeri, colori e / o caratteri deve essere totalmente esclusa;
- visivamente accattivante: bello da vedere, soprattutto adeguato e coerente con ciò che l’azienda vuole comunicare;
- versatilità: deve essere visibile e riconoscibile su ogni superficie e in varie dimensioni, deve essere progettato in formato vettoriale, una tipologia di tecnica basata su forme geometriche e formule matematiche che generano un’immagine a cui sono attribuiti colori, sfumature ed effetti, quindi con l’ingrandimento si evita che l’immagine sgrani, conseguentemente non si ha la perdita di qualità e di leggibilità, a differenza dell’effetto tipico della grafica raster, dove le immagini sono costituite da una griglia di punti, i pixel;
- originalità: logo unico e inimitabile, che possa distinguersi chiaramente dagli altri. Deve essere il risultato di un lavoro puramente originale e creativo. Nota il fatto che la maggior parte dei loghi in circolazione non descrivono ciò che l’azienda fa;
- immortalità: un logo che funziona non ha né tempo né età. Il suo design deve essere efficace anche tra 10, 20, 50 anni. Pensa, ad esempio, al logo Coca-Cola: anche se è stato progettato nel 1890, è ancora molto attuale oggi. Quindi per la realizzazione il logo non fare affidamento alle tendenze del momento.