In questi giorni si parla molto di Playstation 5, in una strana situazione di stallo per gli hardware dedicati al mondo dei videogiochi, prendiamo spunto dall’articolo comparso su Guidegeek.net per affrontare la questione PS5 e in che direzione si sta muovendo il mondo del gaming su consolle.
A quanto pare infatti girano già devkit dedicati alla nuova consolle, pacchetti strutturali quindi che permetterebbero agli sviluppatori di iniziare a lavorare su titoli e esclusive per la consolle Sony che andrà a sostituire la fortunata PS4, consolle capace di decretare il trionfo della casa giapponese sopra la rivale Microsoft che ha finito per vedere la sua XboxOne come prodotto di nicchia dedicato più agli utenti in cerca di un’esperienza multiplayer che altro.
Negli ultimi anni sono poi uscite le versioni potenziate delle consolle di ultima generazione. Ecco quindi che Playstation Pro, va a colmare quel gap onnipresente col mondo pc offrendo un’esperienza premium al videogiocatore, forte quindi di maggiore capacità di elaborazione, caricamenti più brevi, così come degli immancabili 4k e la ricerca dei 60fps.
Da fonti Sony poi, apprendiamo da notizie degli ultimi giorni, non vedono assolutamente la buona vecchia PS4 in via di pensionamento, elemento che fa pronosticare una nuova consolle, come minimo nel 2020.
La situazione titoli
Con la recente uscita del cavallo di battaglia God of War, Sony dimostra come il comparto tecnico della consolle, specialmente nelle sue versioni Pro. God of War stabilisce infatti un nuovo standard qualitativo dimostrando di fatto quanto basti ottimizzare al massimo le proprie produzioni per raggiungere risultati incredibili, senza quindi dover far affidamento su hardware di chi sa quale potenza.
Sono poi previste nuove uscite che potrebbero spalmarsi anche per i prossimi due o tre anni, si vocifera infatti di una esclusiva From Software un stile Bloodborne o Demon Souls, così come del futuro della serie Horizon che potrebbe vedere un sequel nei prossimi anni. Stessa cosa vale per l’altro cavallo di battaglia, The Last of Us 2, che fa pensare comunque a un pensionamento per l’ammiraglia Sony sicuramente non imminente.
Prospettive per il futuro
Dopo l’errata gestione di Playstation Vita, viene da chiedersi se Sony tenterà comunque si seguire Nintendo, proponendo periferiche di gioco in remoto o se si concentrerà esclusivamente sulla sua consolle principale. Sulla rete girano voci relative al probabile sistema hardware della nuova consolle, che vanterà gli ultimi ritrovati Nvidia. Quello che più ci pare interessante è però la natura della consolle prevista e come davvero si muoverà Sony all’interno di un mercato che sembra sempre più restringere il campo di azione ai vari marchi. Nintendo troneggia infatti nel mondo portatile, con la sua consolle ibrida che lentamente sta prendendo il posto di 3ds, nonostante comunque una piacevole convivenza e voci che non escludono un 3ds2. Microsoft ha persola guerra, ma mantiene comunque buoni risultati, soprattutto grazie ad alcune esclusive e a un’utenza più interessata a comunicazione tra consolle e pc, retro compatibilità e stabilità dei servizi online. Di nuove Xbox ancora non se ne parla, resta da vedere se Sony sceglierà la via del lancio di PS5 o se addirittura entreremo in un lento cambiamento con ulteriori upgrade che porteranno magari a titoli esclusivi per le edizioni Pro della consolle base, come accaduto per esempio (in rarissimi casi) con 3ds e new Nintendo 3ds.
In conclusione le voci sono tante e i rumor in crescita. Quello che sembra però più probabile è come i prossimi due o tre anni verranno caratterizzati dalle potenzialità delle consolle Pro, sia per Sony che per Microsoft con un avvento di Playstation 5 da attendere quindi nel 2020 o oltre.