Il cibo fritto, da sempre, mette d’accordo i palati più difficili grazie alla prelibatezza della sua cottura che si sposa perfettamente con ogni alimento. Gli unici handicap che talvolta ci fanno anche desistere sono la presenza di schizzi d’olio che sporcano la cucina e l’odore pregnante di fritto che si deposita sui vestiti e in casa. Fortunatamente, in nostro aiuto arriva la friggitrice, un elettrodomestico che ci aiuta a bypassare i problemi dello sporco e dell’odore, e ci permette di ottenere un fritto sempre dorato e croccante grazie alle sue numerose funzioni che permettono, tra le altre, cose, di poter regolare la temperatura dell’olio e ottenere un risultato ottimale.
Esistono moltissimi modelli sul mercato (per avere un idea di modelli e costi date un occhiata alla guida sulle friggitrici pubblicata dal sito https://www.venditaelettrodomestici.com/) , alcuni dotati di sistemi di manutenzione che facilitano la pulizia dell’elettrodomestico.
Tra i tanti modelli presenti, la friggitrice tradizionale è quella che ci fa ottenere il risultato migliore, ne esistono di due tipi: quella domestica, tendenzialmente a forma cilindrica e realizzata con materiali plastici termoisolanti, e poi quelle semi professionali, costruite in acciaio in grado di dimezzare i tempi di pulizia del dispositivo. Poi ancora, abbiamo la friggitrice ad aria che rappresenta la scelta più azzeccata per tutti coloro i quali non intendono rinunciare al fritto ma, allo stesso tempo, vogliono seguire un regime alimentare corretto. Il modello più economico è quello a cestello rotante in grado di friggere utilizzando poco olio. C’è da dire, però che quest’ultima presenta un handicap non di poco conto: prima di ogni seconda passata di frittura, i cibi saranno a contatto con il vapore e di conseguenza assorbiranno più olio e risulteranno molto meno croccante e leggero. La scelta che garantisce un risultato sempre impeccabile è quella elettrica, è vero che consumerà di più in bolletta, ma la frittura sarà sempre perfetta.
Nonostante le friggitrici vengano in soccorso di tutti noi eliminando i problemi di odore e schizzi d’olio, delle volte può essere difficoltoso pulirle. Vediamo come fare.
Dopo averla utilizzata, attendete che l’olio si raffreddi, togliete il coperchio e rimuovete il filtro di tessuto presente nel dispositivo. Il coperchio va lavato con acqua, detersivo per piatti e aceto. Smaltite l’olio rimasto e capovolgete la friggitrice, lasciandola in quella posizione per qualche ora, così da far sgocciolare gli eventuali residui d’olio. Prendete poi la carta assorbente e asciugate ogni traccia d’olio.
A questo punto, ci sono due strade da prendere in base al livello di unto della vostra friggitrice: se è molto sporca, all’interno dovrete versare della farina per poi sfregarla su tutte le pareti; il tutto andrà rimosso con acqua bollente a meno che il vostro modello di friggitrice non abbia la possibilità di rimuovere il cestello, in questo caso, lo lascerete a bagno nell’acqua calda, detersivo per piatti e aceto, per poi sfregarla con la spugna, sciacquarla e asciugarla. Se invece la friggitrice non risulta particolarmente unta, si potrà utilizzare una spugnetta bagnata di aceto, succo di limone e una punta di detersivo per i piatti; risciacquatela abbondantemente tenendo presente di non usare troppo sapone poiché potrebbe lasciare uno sgradevole retrogusto la volta successiva che la userete.