Segnaletica stradale orizzontale e verticale, ecco le differenze

La segnaletica stradale è davvero molto importante per la sicurezza ed è l’insieme di tutti quei segnali che sono apposti sulla carreggiata. Si parte dai pannelli informativi, fino ad arrivare alle strisce e alle icone disegnate sull’asfalto e tutti, sono volti a regolare e ad informare gli automobilisti.

Le tipologie di segnali stradali sono numerose, ma quelle più importanti sono quelle orizzontali e quelle verticali, seguite da quelle complementari fino a quelle temporanee. In presenza però di agenti del traffico, nonostante la segnaletica, bisogna seguire solo ed esclusivamente le loro indicazioni. Questo perché la loro presenza prevale sulla segnaletica in quanto, sta ad indicare situazioni particolari.

La segnaletica stradale orizzontale, è molto diversa da quella verticale ma entrambe si completano. L’una infatti, affianca l’altra e in questo modo, si cerca di dare l’informazione nella maniera più corretta possibile. I segnali orizzontali sono principalmente composti da strisce bianche di diversi tipi come ad esempio: quelle del imitatrici, quelle pedonali, le frecce direzionali, le isole di traffico e altre icone.

Ci sono poi i segnali verticali che sono principalmente: quelli di pericolo, quelli di prescrizione e quelli di indicazione. È molto difficile che accada, ma nei casi di incongruenza tra questi due tipi di segnaletica, il codice della strada prevede che si consideri la segnaletica verticale, questo perché ha la prevalenza. Dunque la differenza, sta proprio nel fatto che nonostante siano molto simili e complementari, tutti i segnali che appartengono alla segnaletica stradale orizzontale vengono dopo quelli appartenenti alla segnaletica stradale verticale.

Le strisce sulla carreggiata che appartengono alla segnaletica stradale orizzontale

Le strisce presenti sulla carreggiata sono ormai visibili a tutti e queste, fanno parte della segnaletica stradale orizzontale. Le strisce centrali presenti sulla carreggiata possono essere di diversi tipi, il primo ad esempio, si tratta di una linea tratteggiata, che permette ai veicoli di poter invadere momentaneamente l’altra corsia come ad esempio con un sorpasso. Nel secondo caso invece, si tratta di una linea continua, questa sta ad indicare l’impossibilità di poter invadere l’altra corsia sulla carreggiata.

Quando però ci sono due linee continue, significa che nessuno dei veicoli presenti sulle corsie può invadere gli spazi dell’altro. Al contrario, quando ci sono due linee ma una è continua e l’altra è discontinua, allora il veicolo presente sulla carreggiata con il tratteggio, potrà tranquillamente effettuare un sorpasso.

Una striscia continua e laterale invece, può indicare l’inizio e la fine della carreggiata ma anche, l’inizio della corsia di emergenza. Su questa, non possono circolare regolarmente le automobili o qualsiasi altro mezzo perché è strettamente riservata ai veicoli che si trovano in stato di emergenza. In questo caso, il veicolo può trovarsi in quella posizione solo ed esclusivamente per un massimo di tre ore, sperando che i soccorsi o chi di dovere, arrivi quanto prima.

Come detto poco fa, la striscia continua che indica l’inizio o la fine della carreggiata, può anche essere discontinua in prossimità di svolte, piazzole, passi carrabili oppure per delimitare i bordi delle strade principali e delle corsie di accelerazione.

Segnaletica stradale orizzontale: le corsie di preselezione e le frecce direzionali

Le corsie di preselezione e le frecce direzionali, anch’esse appartengono alla segnaletica stradale orizzontale. Le prime, non sono altro che delle corsie conosciute anche come quelle di canalizzazione e servono per incanalare le automobili in base alle direzioni che devono essere prese. Molti di questi vengono realizzati dall’azienda Sempre SRL, troverai ulteriori informazioni nella loro sezione di segnaletica stradale orizzontale.

Ad esempio ad un semaforo, in base alla direzione da prendere quindi, un veicolo dovrà sostare o spostarsi sulla corsia interessata. Questo perché si cerca sempre di garantire il massimo della sicurezza, per non incombere in spiacevoli inconvenienti.

Ci sono poi le frecce direzionali che possono trovarsi sia sulle autostrade che sulle extraurbane principali che urbane. Queste servono per informare l’automobilista di un’imminente possibilità di svolta oppure, per indicare i luoghi da raggiungere e le azioni da compiere.

Le frecce direzionali inoltre, spesso si trovano anche nelle corsie di preselezione per indicare le direzioni consentite. Dunque, è molto importante rispettare e soprattutto considerare questo tipo di segnaletica, cercando di seguire ciò che consigliano anche i segnali della segnaletica verticale. Tutto questo, per potersi comportare in maniera corretta e rispettare tutte le regole presenti nel Nuovo Codice della Strada.