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Come scegliere un case per pc gaming

Un case per pc gaming è di vitale importanza per la vita di un computer utilizzato con i videogiochi, sempre sottoposto a stress elevato. Sul mercato ne esistono molti tipi ma non è facile destreggiarsi nella scelta. Ecco alcuni consigli per individuare quello che fa al caso tuo, senza rinunciare al risparmio e alla qualità.

Modelli e dimensioni di un case pc gaming

Per prolungare la durata del computer utilizzato con i videogiochi la soluzione ottimale è rappresentata da un case per pc gaming economico e di qualità. Oltre alla dimensione estetica, è bene concentrarsi su quella funzionale affinché la performance si riveli sempre efficace ed efficiente nel tempo.

Oggi sul mercato sono disponibili molti case per pc gaming, suddivisi in 3 modelli principali che si differenziano tra loro soprattutto per altezza e dimensioni. Un case ampio è l’ideale per giocare in quanto offre di più in termini di personalizzazione ed espansione. Non tutti però hanno abbastanza spazio per utilizzarlo a casa, sopra o sotto la scrivania. In questi casi ci si può orientare su quelli di dimensioni ridotte, ma prestando attenzione alle loro caratteristiche e soprattutto ai rischi che potrebbero derivarne dall’uso.

1. Case Mini Tower

Queste custodie sono una soluzione “di emergenza”, da scegliere solo se si deve integrare un pc gaming in pochissimo spazio. Infatti non superano i 40 centimetri di altezza, ma consentono soltanto di installare i componenti di base del pc. In genere non hanno nemmeno lo spazio per inserire una scheda audio aggiuntiva e accolgono solo pochi hard-disk o SSD.

2. Case Mid Tower

Questi case offrono una migliore performance dei precedenti e sono tra i più venduti. Sono alti tra i 40 e i 45 centimetri e consentono di alloggiare al loro interno un numero consistente di ventole, componenti del pc di dimensioni normali e qualsiasi tipo di hardware. Le possibilità di personalizzazione non sono molto elevate, ma risultano accettabili per le necessità del giocatore medio.

3. Case Full Tower

Sono i case più ambiti, performanti e grandi, tanto che la loro altezza può arrivare a 70 centimetri. Costituiscono una soluzione di eccellenza e scenografica, pensata per chi ama giocare “in grande”. Sono dotati di numerosi alloggiamenti per i dischi ma, proprio per questo, richiedono moltissimo spazio.

Caratteristiche e formati delle schede madri da valutare nell’acquisto

Nell’acquisto di un case per pc gaming non basta valutare solo le dimensioni, ma anche altri fattori. Innanzitutto va considerato che la scheda madre di un computer non sempre è compatibile con tutti i case, soprattutto a causa di elementi quali le dimensioni e le diverse soluzioni tecnologico-formali (posizione di viti, fori, ecc.). In questo caso un compromesso è offerto dai numerosi case in formato standard che si adattano a tutte le motherboard, le quali sono di 3 tipologie.

1. Scheda madre Mini ITX

Si tratta del formato delle schede madri più piccole, di 17×17 centimetri, che possono pertanto essere alloggiate in tutti i tipi di case, dai mini ai full tower. Consentono di risparmiare spazio ed energia. Tuttavia per giocare non sono il massimo, essendo poco versatili e di capacità ridotta.

2. Scheda Madre Micro ATX

Questo è un formato molto utilizzato, dalle dimensioni intermedie piuttosto contenute, che non superano i 24×24 centimetri. Alcune schede madri di questa tipologia sono pensate appositamente per i videogiochi e pertanto consentono di ottenere ottime prestazioni e risultati eccellenti anche con i computer più potenti.

3. Scheda Madre ATX

L’ATX è lo standard più diffuso e richiesto dai videogiocatori grazie alle sue elevate compatibilità, prestazioni e versatilità d’uso. Le dimensioni delle schede madri standard si aggirano sui 30×24 centimetri. I prezzi sono altamente variabili a seconda delle caratteristiche specifiche, infatti ne esistono sia modelli economici che molto costosi.

Altri aspetti da valutare: metodi di ricircolo, raffreddamento dell’aria e dissipazione

Nella scelta di un case per pc gaming va considerato anche come avvengono il ricircolo e il raffreddamento dell’aria. Questi sono possibili grazie alla ventola frontale (“in immissione”) e a quella posteriore (“in estrazione”). Un buon case deve consentire un adeguato raffreddamento dei componenti del pc, affinché duri a lungo, e un flusso del’aria di tipo lineare. Per assolvere adeguatamente queste funzioni, i migliori sono dotati anche di ventole aggiuntive collocate nelle porzioni superiori, inferiori e/o laterali.

Molto importante nella scelta è anche il tipo di sistema di dissipazione, che può essere “a liquido” o “ad aria”. Questo non fa parte del case, ma influenza molto il modello da acquistare in quanto esso deve avere lo spazio per alloggiare anche un dissipatore della CPU oppure le componenti di un sistema di raffreddamento “a liquido”, quali pompe e radiatori. È bene quindi valutare attentamente la lunghezza e la profondità del case e, nel caso del dissipatore per la CPU, soprattutto l’altezza nei modelli a torre.