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Cosa vedere in Umbria e quali emozioni ci trasmette attraversarla in trekking

L’umbria è una delle più piccole regioni d’Italia, eppure una di quelle più caratteristiche. Avulsa o quasi dalla modernizzazione, conservatrice piuttosto della tradizione millenaria sia della storia sia del folclore. Costellata di castelli e chiese riesce a trasmettere ancora quel senso di borgo medievale che da tempo è scomparso quasi ovunque. Ancora più emozionante è scoprirne i suoi sentieri e i suoi paesini in un piacevole percorso di trekking.

Perugia

Capoluogo di regione e culla di una tradizione pittorica secolare questa città, pur essendo un vasto centro abitato, propone ai suoi visitatori la bellezza di un viaggio a ritroso nel tempio. La Galleria Nazionale con i dipinti magnifici di Duccio di Buoninsegna, Piero della Francesca, Beato Angelico, il Pinturicchio e i Perugino; il Pozzo etrusco costruito prima della nascita di Cristo e la Fontana Maggiore; la Cattedrale con il suo museo di capolavori dell’arte orafa italiana; infine l’acquedotto e la sua passeggiata caratteristica.

Assisi

La patria del famosissimo Francesco che ha scritto e fatto la storia della Chiesa. Qui è possibile visitare i celebri monasteri e le incanevoli tele di Giotto e Simone Martini. E le bellezze architettoniche principali sono la Basilica dedicata al patrono e la Chiesa di Santa Chiara, nonché il Tempio della Minerva e Piazza del Comune.

Gubbio

Una vera e propria cittadina medievale nelle strade come nell’aspetto estetico degli edifici. Qui troviamo la celeberrima Chiesa, ma a seguire ci sono Piazza Grande, Palazzo dei Consoli e il Duomo.

Todi

Costruita sulla cima di una collina che si innalza sopra la valle del Tevere. La città è conosciuta per essere stata la patria del famoso Jacopone da Todi, poeta italiano d’ispirazione religiosa ed oggi è nota per la sua produzione vinicola.

Fare trekking in Umbria fra i borghi sconosciuti

Mancano all’appello fra le città più famose Orvieto, Spoleto, Norcia e Narni, nonché le cascate più belle d’Italia, ovvero quelle delle Marmore.

L’Umbria, tuttavia, è bello godersela anche con mezzi diversi da quelli più consueti: né  auto né moto, né treno. Solo una bella passeggiata a scoprire i sentieri più verdeggianti e incantevoli. Potersi soffermare a godere di un tramonto a ridosso di una valle oppure poter visitare in lungo e in largo borghi piccoli ma ricchi di tradizione. Vivere fra gli umbri, assaggiare le delizie della cucina e relazionarsi con gli abitanti. Toscolano Umbria, per esempio, è uno di quei posti da visitare per scoprire la bellezza della mura antiche e le viuzze strette delle case medievali.

Non c’è solo questo borgo antico a suscitare gli interesse di chi ama scoprire l’Umbria attraverso le passeggiate. Si possono citare anche Cammaro, Macerino, Morruzze e ancora Ceri, Teverina, Vallo di Nera e altre piccole comunità.

Le Cascate delle Marmore

Raggiungibili anche con una piacevole attività di trekking o direttamente dall’autostrada le Cascate delle Marmore sono insieme alle Fonti del Clitunno il miracolo naturale della terra umbra.

A pochi chilometri dalla città di Terni è possibile scoprire la meraviglia di queste cascate create dai Romani per deviare il fiume Velino. Un incanto di colori, suoni ed effetti arcobaleno che ipnotizzano l’essere umano di fronte a una massa d’acqua che salta per 165 metri.

Perché visitare l’Umbria

Una mix di natura rigogliosa e selvaggia abbinato a un patrimonio storico e folcloristico fra i più longevi d’Italia. Non esiste la maestosità di una città che si erge sopra le altre, ma tutto l’insieme, compresi i piccoli Spello e Toscolano rappresentano un piccolo pezzo di un viaggio nel tempo che sembra riportarci indietro alla nascita degli ordini religiosi e dei maestri della pittura nostrana.