amicizia

Un viaggio nell’amicizia

Un viaggio non è un viaggio se non lo si può condividere con un amico. Ma prima di partire per un luogo, sarebbe meglio fare un viaggio alla scoperta dei nostri amici e del rapporto di amicizia che ci lega loro.

Cerchiamo così di analizzare in questo articolo, alcuni aspetti che riguardano l’amicizia, invitandovi a leggere per un approfondimento la pagina di aforismi frasi e citazioni su letteralmente.net dedicata all’argomento.

Come accadeva già ai tempi di Cicerone, anche oggi distinguere l’amicizia dalla convenienza non è affatto facile. L’amicizia infatti può essere conveniente da un punto di vista politico, nella speranza, ad esempio, che un voto possa aprire le porte a un nuovo lavoro. Stessa cosa vale da un punto di vista sociale, quando si punta all’amicizia di una persona influente, per sfruttarne le conoscenze e trarne beneficio. In alcuni casi l’amicizia può avere un valore puramente economico, e dura solo fino e quando c’è un interesse reciproco.

Alla luce di tutto ciò, si può tranquillamente affermare che gli amici veri si contano sulle punte delle dita. Possono essere 2, 3, al massimo 4 ma tutte le altre persone rientrano probabilmente nella sfera dei conoscenti o degli “amici di convenienza”.

L’amicizia al tempo dei Social

Gestire oggi un’amicizia da un punto di vista sociale è piuttosto complicato, a causa della diffusione dei social network che hanno radicalmente cambiato i rapporti.

Fino a qualche anno fa per vedere o parlare con un amico bastava alzare il caro e vecchio telefono, comporre il numero segnato su un taccuino sgualcito e chiamarlo per invitarlo a prendere un caffè o una birra. Da quei tempi sembrano passati anni luce. Quando è stata l’ultima volta che hai telefonato a un amico per invitarlo ad uscire?

Oggi ormai si organizza tutto sui social, come Facebook, Instagram, Whatsapp, Snapchat, ecc. Per non parlare degli amici su Facebook, quanti ne avete? 300? 400? 500? Quanti di loro conoscete e con chi avete effettivamente un rapporto reale? Forse saranno 10, o 20 nel migliore dei casi. I social network sono una grande invenzione e ci permettono teoricamente di essere in contatto con chiunque ed in ogni parte del mondo, ma se male utilizzati possono diventare una grande fonte di solitudine che iberna i rapporti, rendendoli freddi, vuoti e superficiali.

Se una persona è lontana allora i social network possono essere uno strumento molto utile per mantenere il rapporto, per quanto virtuale, con chi vive in un’altra città o in alcuni casi addirittura in un altro paese. Se però una persona amica vive nella stessa città non limitarti ad un semplice messaggio sui social o ad un “like”, chiamala ed uscite perché l’amicizia è davvero un tesoro raro che va custodito gelosamente.

Amicizia Vera o Falsa

Come distinguere un’amicizia vera da una falsa? Altra domanda da un milione di dollari. In una società così frenetica, egoista e schizofrenica diventa sempre più complicato parlare, sfogarsi e ascoltare. Soprattutto ascoltare è un esercizio che pochissime persone sono in grado di fare, ognuno vuole sentirsi protagonista e parlare dei suoi problemi e nessuno ha voglia o tempo di lasciar sfogare il proprio interlocutore. La colpa è anche del mondo circostante che ci fa andare a 100 all’ora in ogni situazione, ma ogni tanto possiamo prenderci 5 minuti di pausa nella nostra vita per ascoltare un amico.

Ecco, se hai una persona che ti lascia parlare senza interromperti, ascolta in silenzio tutto ciò che hai da dire e non ti giudica per quello che sei allora non devi assolutamente perderla: hai trovato un amico vero! Questo è sicuramente un indizio chiaro dell’amicizia vera, anche se l’amico non può e non deve accettarti in tutto e per tutto, anzi ha il dovere ed il diritto di evidenziare i tuoi aspetti negativi ed i tuoi difetti.

Nessuno è perfetto, tutti abbiamo qualche neo piccolo o grande nel nostro carattere, e chi meglio di un amico può evidenziarli? Se i tuoi genitori ti fanno notare qualche difetto forse neanche li ascolti, poiché ritieni che ti vedano come un eterno bambino. Se te lo fa notare il tuo partner, pensi che vuole cambiarti e plasmarti a sua immagine e somiglianza, quindi il messaggio non viene recepito. Se la ramanzina viene dal capo, allora pensi che è un rompiscatole che passa la giornata a rovinare la vita del prossimo.

Un amico però è diverso, perché non ha interesse a cambiarti e se ti fa notare un difetto è esclusivamente a fin di bene perché lui non ne trae alcun vantaggio. L’amico vero sa consigliarti, sa toccare le corde giuste per farti mettere idealmente davanti allo specchio ed osservare i tuoi principali difetti, senza giudicarti o sputare sentenze. L’amico è una voce “neutra”, quindi la sua critica è sicuramente costruttiva ed anche psicologicamente viene avvertita meno minacciosa rispetto ad un genitore, un fidanzato/fidanzata o un datore di lavoro.

Intendiamoci, non sempre i rapporti con amici veri sono sempre rose e fiori. Possono arrivare anche pesanti litigate, che nei casi più estremi rischiano di sfociare in scazzottate da “saloon”. Non necessariamente è una cosa negativa, poiché in ogni tipo di rapporto non solo i contrasti sono inevitabili, ma sono perfino utili. I conflitti, se sono costruttivi, possono addirittura migliorare un rapporto e renderlo ancora più stabile rispetto a prima. Una crisi può avere anche ripercussioni positive, se affrontata nel modo giusto. In effetti oggi l’accezione della parola crisi è piuttosto negativa, ma in realtà è di derivazione greca e significa “decisione”. Dinanzi ad un cambiamento è inevitabile prendere una decisione, ed è qui che la “crisi” assume un valore positivo poiché è finalizzata a superare una fase di stallo in un modo o nell’altro. In conclusione l’amico vero è colui che prova a migliorarti senza giudicarti, ma allo stesso tempo deve accettarti per quello che sei senza provare necessariamente a cambiarti completamente. Dopo una “crisi” con un amico invitalo ad uscire e chiaritevi dinanzi ad una birra, vedrai che finirete col ridere del vostro litigio e magari anche della vostra scazzottata.

Le false amicizie

A questo punto bisogna però anche analizzare l’altra faccia della medaglia: come riconoscere un falso amico? Qui entriamo in un campo minato, poiché riconoscere un’amicizia fasulla o di convenienza non è facile ma neanche impossibile. Se sei una persona buona e dal cuore puro purtroppo ti può capitare di non vedere, o di non voler vedere alcuni atteggiamenti o comportamenti sbagliati dei tuoi cosiddetti amici. Quando un amico ti chiama per un favore e tu sei sempre disponibile, allora sarà premuroso ed affettuoso nei tuoi confronti. Se però hai bisogno di lui ed ogni volta che lo chiami ha sempre impegni o ha la nonna malata (scusa vecchia quanto il mondo), allora con ogni probabilità stai coltivando un’amicizia fasulla o di convenienza.

Il vero amico può realmente essere molto impegnato quando lo chiami, ma se ci tiene a te prima o poi lo troverà il modo per dedicarti anche solo un’oretta per ascoltarti e per trascorrere del tempo insieme. I veri amici non si ignorano in quanto l’amicizia è come un fiore: va sempre coltivata e curata, altrimenti col tempo rischia di appassire inevitabilmente. Altro campanello d’allarme è lo scherno continuo a cui ti sottopone un amico. Gli sfottò sono il sale dell’amicizia, ma a tutto c’è un limite. Se noti che puntualmente diventi il bersaglio preferito delle sue burle e delle sue prese in giro, allora forse ti usa per metterti alla berlina e fare il gradasso con gli altri. Spiegagli che il suo comportamento ti infastidisce, ma se continua allora ha poca stima di te e forse è arrivato il momento di liberarti di lui.

Ogni promessa è debito, e se un amico ti promette qualcosa deve mantenerla. Se però si fa debiti con la bocca, senza mai dar seguito ai fatti, è un chiacchierone e molto probabilmente non è neanche un vero amico. Inoltre l’amico vero non è mai geloso, anzi dovrebbe gioire e complimentarsi con te per i tuoi successi. Se invece tende a sminuire le tue vittorie allora in lui si sta probabilmente insinuando il seme della gelosia, un sentimento che cozza con il concetto di amicizia. Alcuni amici poi sono delle vere e proprie meteore: compaiono improvvisamente quando hanno bisogno di un favore o di un aiuto, per poi sparire per mesi e mesi e diventare irrintracciabili quando ne hai bisogno. Eliminare queste persone dalla propria lista amicizie è il primo passo da fare per circondarsi solo di amici veri. Non saltare subito a conclusioni però, in alcuni casi puoi semplicemente fraintendere una parola o un comportamento. Parlane con lui e dagli un’altra possibilità, il dialogo è l’unica via per superare un ostacolo spinoso come l’orgoglio e salvare ogni tipo di rapporto. 

Amicizia a Distanza

Eccoci infine al rapporto di amicizia a distanza, che merita un capitolo a parte. Quando un amico d’infanzia si trasferisce fuori per lavoro o va a vivere in un’altra città, è un momento piuttosto traumatico della propria vita. Se il rapporto è solido però è possibile comunque restare in contatto con gli amici veri con una telefonata, un messaggio, una chat, ecc. Qualche volta puoi andare a trovarlo o invitarlo a casa tua, l’amicizia vera resta solida nel tempo anche senza una frequentazione quotidiana. Basta guardarsi negli occhi per pochi secondi per capire che la persona davanti a te è lo stesso ragazzino o ragazzina con cui ti divertivi, giocavi e confidavi tutti i tuoi piccoli e grandi segreti. Altre tipologie di amicizie a distanza sono quelle costruite in vacanza o durante un viaggio. Se c’è un feeling con quelle persone allora è bello continuare a mantenere un rapporto a distanza, magari con la promessa di ritrovarsi allo stesso villaggio nella prossima vacanza.

Concludiamo questo articolo con una frase molto bella dello scrittore Albert Camus da tenere presente nei rapporti con gli amici: “Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico”.