Safari con bambini: cosa devi sapere

Quando si organizza un safari con i bambini è necessario essere preparati a tutti i potenziali imprevisti in cui ci si potrebbe imbattere.

Niente di pericoloso o di spaventoso, ovviamente, a condizione che l’itinerario venga scelto con la massima attenzione e che ci si affidi a strutture specializzate e guide del settore. I safari, insomma, vanno pianificati in modo che i bambini possano viaggiare in sicurezza, anche per ciò che concerne i trasporti e le condizioni ambientali. Sarebbe preferibile scegliere un parco in una zona in cui non c’è la malaria, così che i piccoli non siano esposti a eventuali malattie infettive.

La durata del viaggio

La durata del safari varia in base alla destinazione per cui si decide di optare. Lo scopo, di solito, è rappresentato dall’osservazione della fauna locale, il che vuol dire che tutti i giorni si trascorre il tempo a bordo di un fuoristrada da safari.

Non ci sono pericoli particolari se ci si comporta con buon senso; nel caso in cui si scelga il self-drive, è indispensabile restare nel proprio veicolo in ogni momento. Ciò vuol dire che non si deve commettere l’imprudenza di scendere dalla jeep, magari perché nei dintorni non sono stati avvistati degli animali.

Per quanto riguarda i game drive guidati, invece, è bene accertarsi che i bambini non sporgano le braccia e la testa fuori dal mezzo e che si attengano in maniera meticolosa alle indicazioni che vengono fornite dalle guide.

Le vaccinazioni

Tieni sempre presente che prima di arrivare in alcuni Paesi africani c’è bisogno di sottoporsi a vaccinazioni ad hoc: vale sia per gli adulti che per i bambini.

Sui siti specializzati in safari si possono trovare tante informazioni utili sulle vaccinazioni necessarie e i periodi migliori per affrontare un safari in Africa, ed eventualmente si può anche richiedere un preventivo o addirittura di ordinare un pacchetto vacanza completo.

Per esempio può essere necessaria la vaccinazione contro la febbre gialla. Questo, però, non deve intimorire: al contrario, si tratta di una precauzione che consente di vivere la vacanza in maniera serena e senza rischi.

Di quali indumenti hanno bisogno i bambini

Per i bambini che prendono parte a un safari non servono capi di abbigliamento particolari: ciò che conta è che i loro vestiti siano comodi e li facciano sentire a proprio agio. Per far trascorrere il tempo ai piccoli e impedire che si annoino può essere consigliabile dare loro dei giocattoli o, ancora meglio, un binocolo, con il quale si potranno divertire alla scoperta dei paesaggi e degli animali da cui sono circondati.

Non parliamo di binocoli giocattolo, ma di veri e propri binocoli: non è detto che si debba spendere chissà quanto per averne uno. Si può anche pensare di portare un libro illustrato dedicata agli animali della savana, che catturano sempre l’attenzione dei più piccoli. Certo, non è detto che sia facile leggere su strade sconnesse.

Che cosa non si deve dimenticare

Uno spray contro le zanzare, un paio di occhiali da sole e un cappellino con visiera fanno parte della dotazione di cui non si può fare a meno per i bambini nel corso di un safari. Al tempo stesso, non ci si può dimenticare della crema solare, ed è sempre auspicabile mettere in valigia anche un maglione caldo.

Qualora si sia in procinto di partire per un safari in auto può essere una buona idea quella di portare uno o più audio libri, per tenere impegnati i bimbi mentre sono in macchina. A proposito di vestiti, gli esperti raccomandano di evitare gli indumenti con colori vivaci o troppo appariscenti, privilegiando quelli con i toni più spenti. Infine, vale la pena di sapere che quando non si può scendere dalla macchina nel corso di un safari non ci si può fermare neppure per andare in bagno. Quindi bisogna far capire ai bambini di far pipì solo nelle aree attrezzate, le uniche sicure.

I vestiti per i bambini

Insomma, niente capi di abbigliamento sgargianti, né per i grandi né per i piccoli. Vanno bene, invece, le camicie da safari con le maniche lunghe di color marrone chiaro, che hanno il pregio di proteggere non solo dai raggi del sole ma anche dagli insetti più molesti.