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Riscoprire il Vietnam attraverso un viaggio fotografico

Il Vietnam, nel nostro immaginario, paga ancora il prezzo di essere assimilato alla tanto celebre quanto terribile guerra che qui si combatté. Ma pur partendo da questo tragico pezzo di Storia, non si può negare il fascino esercitato dalle ambientazioni di film sul conflitto in Vietnam; uno su tutti Apocalipse Now. Ed è la sua vegetazione, da un lato indomabile e dall’altro disposta a collaborare con l’uomo, a rendere il suo paesaggio inconfondibile. Una natura che custodisce tradizioni millenarie e le scandisce in modo solenne.

Il Vietnam, più di ogni altro luogo al mondo, ha bisogno di essere ritrovato per scrollarsi di dosso gli orrori del suo passato e aprirsi a un presente, ricco di storia locale e di rituali quotidiani. Il modo migliore per attuare questa riscoperta è catturarla e farla propria con la fotografia.

E se vi sentite avventurosi allora date un’occhiata alle principali mete dei viaggi fotografici organizzati da VIAGGIEMETE. Non solo Vietnam, ma anche destinazioni più inconsuete come Bhutan, Mongolia, Giordania.

Atmosfere vietnamite

Riscoprire il Vietnam con un viaggio fotografico significa entrare in sintonia con i suoi luoghi e trasferire la loro magia nel proprio personale racconto di immagini. Gli scatti riveleranno la suggestione che si prova nella capitale Hanoi, città sospesa tra specchi d’acqua, antiche pagode, atmosfere medievali che si contrappongono a quelle più contemporanee dei negozietti illuminati al neon.

L’essenza del Vietnam non è solo nelle architetture del Tempio della Montagna di Giada, del Mausoleo di Ho Chi Minh o della Pagoda a un solo pilastro, ma la si ritrova soprattutto nei volti di chi si regala una pausa mangiando o chiacchierando, di chi pedala veloce per consegnare le ceste di pane appena sfornato, di chi al mercato sceglie la frutta accatastata sui banconi.

Dalla Baia di Halong alla Valle di Sapa

Dai ritratti dei vietnamiti si può passare di nuovo a fotografare i paesaggi. L’esperienza di dormire una notte a bordo di una giunca tradizionale in legno offre la possibilità di puntare l’obiettivo sulle acque color smeraldo della Baia di Halong o sulla fauna e la flora incontaminate che la caratterizzano. Gli scatti notturni sono da privilegiare nella città delle lanterne, Hoi An, illuminata da numerosi lampioni in seta. Mentre la luce del tramonto si presta a valorizzare il Ponte Coperto Giapponese e il Tempio di Quan Cong. La street photography può essere praticata nella dinamica Ho Chi Minh City, nella quale cogliere le commistioni tra tradizione e modernità.

Le emozioni più intense sono regalate dalla navigazione del Delta del fiume Mekong, in cui la natura mostra la sua straordinarietà anche nei punti in cui l’intervento dell’uomo ha dato vita a piantagioni, labirinti di canali e mercatini galleggianti. Paesaggi avvolti dal mistero sono, infine, quelli della Valle di Sapa: una patina nebbiosa avvolge gli abitanti, minoranze etniche dei Muong e dei Tay.