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Viaggiare in moto: come equipaggiarsi al meglio con abbigliamento e casco

Se il tuo desiderio è quello di viaggiare in moto alla scoperta di località turistiche e non, è giusto sapere come equipaggiarsi al meglio con abbigliamento e casco. Si tratta di accessori ed elementi che non possono mancare, ma che vanno scelti minuziosamente.

Al di là dei propri gusti e piacere, è giusto comprendere per la propria sicurezza durante la guida, quali sono gli aspetti da osservare con esattezza.

Quale abbigliamento è più adeguato ad andare in moto

La priorità ricadrebbe indubbiamente su una tuta aderente (ma non troppo), e che sia comoda e che consenta di muoversi in modo appropriato.

Comprendiamo però, che non tutti i motociclisti hanno voglia di indossarla. Dunque, vedremo qual è l’abbigliamento adeguato ad andare sul mezzo a due ruote, pur rinunciando alla tuta:

  • Paraschiena: elemento importantissimo per limitare i danni durante eventuali e spiacevoli incidenti. Il paraschiena andrebbe indossato per proteggere soprattutto la colonna vertebrale.
  • Giacca: affinché anch’essa sia in regola con le norme stradali, la giacca da biker dev’essere omologata adeguatamente, ovvero con la sigla EN 17092:2020. Con tale omologazione, significa che l’indumento sarà capace di garantire l’adeguata sicurezza per proteggere gomiti, spalle e avambracci.
  • Jeans o pantaloni adeguati: il materiale perfetto per viaggiare in moto con un pantalone, è probabilmente quello in tessuto tecnico o in pelle. Se si optasse per un jeans denim, anche se molti non lo sanno (o fanno finta), esso dev’essere anche omologato, EN 13595, con delle tasche in cui mettere le protezioni per tibie e ginocchia (CE 1621-1).
  • Guanti: basti pensare che in alcuni paesi come la Francia, indossare i guanti è obbligo di Legge. Anche questi dovranno presentare una omologazione ben precisa, ovvero la EN 13594:2015. L’utilità è quella di proteggersi in caso di caduta, evitando lesioni da urto o sfregamento.
  • Calzature: anche le calzature da moto per esser definite tali, dovranno aver l’omologazione EN 13634:2017. I modelli sono tra i più svariati, stivali, sneakers, tacco interno o esterno e così via. I migliori o comunque i più comuni, hanno la suola antiscivolo con rinforzo sul paramalleolo e sulla punta.

Quale casco scegliere per la moto

La scelta del casco per la moto è altrettanto importante. Si tratta di un accessorio che dev’essere indossato per Legge, oltre che per la propria sicurezza personale.

In commercio ne esistono diversi, vediamo su quale potrebbe ricadere la scelta:

  • Casco jet: dotato nella maggior parte dell’interfono con connessione bluetooth, è la tipologia di casco perfetta per chi si sposta abitualmente in città e parla al telefono. Andrebbe bene anche per i viaggi di lunga percorrenza.
  • Casco integrale: ideale sia per chi viaggia molto con la moto (specialmente chi percorre tantissimi chilometri al giorno) e per chi va a correre in pista. Le sue caratteristiche lo distinguono da tutti gli altri per la sicurezza, la leggerezza e l’integrazione della visione parasole integrata.
  • Casco modulare: la peculiarità del casco modulare è da associare alla mentoniera removibile/apribile. Questo modello va bene sia per l’uso urbano per che uso turistico (nel caso si viaggiasse in moto).

Nel momento in cui sarete ben equipaggiati con la vostra due ruote potrete finalmente partire per una bella vacanza. Un suggerimento di viaggio? Date uno sguardo ai migliori itinerari da fare in moto in Sardegna su https://www.rider-map.com/it-it/sardegna-in-moto/. Non vi resta che partire!