Nella ricerca del massimo comfort domestico, gli scaldabagni elettrici rappresentano una soluzione versatile e affidabile. Con una vasta gamma di modelli disponibili sul mercato, è essenziale comprendere le varie opzioni e funzionalità per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. La scelta del modello più adatto richiede una valutazione accurata, mirando non solo al comfort e al benessere, ma anche all’efficienza energetica e al risparmio economico. In questo articolo, esploreremo i vantaggi degli scaldabagni elettrici, i diversi tipi disponibili e i fattori da considerare prima di fare un acquisto.
I principali vantaggi nell’utilizzo di uno scaldabagno elettrico sono:
- risparmio energetico: per produrre la stessa quantità di calore c’è bisogno di meno quantità di energia elettrica consumata in un’ora (kWh)
- rispetto dell’ambiente: utilizzando uno scaldabagno elettrico per produrre acqua calda non c’è alcuna emissione di carbonio nell’aria
- bassi costi di manutenzione: lo scaldabagno ha molte meno componenti di una caldaia a gas, per cui la manutenzione è ridotta al minimo
- la discrezione: questo tipo di scaldabagno elettrico è particolarmente silenzioso quando è in funzione.
- installazione semplice: uno scaldabagno elettrico può essere posizionato ovunque senza il bisogno di una canna fumaria o di un tubo del gas nelle vicinanze
Tuttavia ci sono anche alcuni svantaggi nell’utilizzo esclusivo di uno scaldabagno elettrico.
Li elenchiamo velocemente di seguito:
- Acqua calda limitata: non riscaldando l’acqua in tempo reale come nelle caldaie istantanee, quando il serbatoio si sarà svuotato, dovrai attendere alcune ore prima che l’acqua diventi di nuovo calda.
- Collocazione in casa: sebbene puoi posizionarlo ovunque, le sue dimensioni, in base anche alla capacità in litri, possono essere importanti, quindi dovrai scegliere bene il posto in cui collocarlo.
- Utilizzo limitato: gli scaldabagni elettrici sono utili solamente per la produzione di acqua sanitaria domestica, da impiegare ad esempio per fare la doccia o lavare i piatti. Non si collegano al sistema di riscaldamento centralizzato per riscaldare l’acqua dei termosifoni, così come avviene con le caldaie a gas.
Tipologie di Scaldabagni Elettrici:
Esistono diverse tipologie di scaldabagni elettrici, ognuna con caratteristiche uniche per soddisfare diverse esigenze. Tra le opzioni più comuni ci sono:
Scaldabagni ad accumulo:
Questi modelli riscaldano e conservano l’acqua in un serbatoio isolato, garantendo un flusso costante di acqua calda.
Scaldabagni istantanei:
Questi scaldabagni riscaldano l’acqua all’istante mentre passa attraverso il dispositivo, eliminando la necessità di un serbatoio e consentendo un utilizzo più efficiente dell’energia. Tuttavia, la loro elevata potenza elettrica può essere eccessiva per gli standard domestici italiani, richiedendo spesso un aggiornamento della capacità del contatore.
Scaldabagni a pompa di calore:
Questi modelli utilizzano una pompa di calore per estrarre il calore dall’aria circostante e riscaldare l’acqua, offrendo un’opzione più ecologica e efficiente dal punto di vista energetico. Anche se rappresentano una delle soluzioni più efficienti dal punto di vista dei consumi energetici, i loro costi rimangono ancora elevati sul mercato.
Considerate queste premesse, sono qui elencate le principali peculiarità da valutare durante l’acquisto dello scaldabagno elettrico ad accumulo, il modello più diffuso sul mercato, ideale per soddisfare le specifiche esigenze individuali.
Dimensioni:
Lo scaldabagno richiede uno spazio considerevole per l’installazione, il che può rendere la collocazione nell’ambiente un compito arduo. Solitamente, il formato più comune per gli scaldabagni elettrici è quello verticale da montare a parete. Tuttavia, nei casi in cui si tratti di modelli di dimensioni maggiori (oltre i 100 litri), è possibile optare per una
configurazione orizzontale, sempre che la parete possa reggere il peso. Fortunatamente, i produttori offrono diverse opzioni per rispondere alle varie esigenze.
Capacità:
La capacità dello scaldabagno è un aspetto fondamentale da considerare in base alle proprie abitudini di consumo e al numero di componenti nella famiglia, poiché le diverse dimensioni del serbatoio possono soddisfare esigenze diverse. Gli scaldabagni di dimensioni ridotte, con una capacità compresa tra 10 e 30 litri, sono adatti a due o tre persone, mentre le famiglie numerose possono optare per modelli più grandi, con una capacità che va dai 50 agli 80 litri.
Elemento Riscaldante:
L’elemento riscaldante costituisce una parte cruciale dello scaldabagno elettrico. Quando è alimentato, questo elemento genera elevate temperature che riscaldano l’acqua. Esistono due tipi principali di elementi riscaldanti: la resistenza blindata, che è completamente immersa nell’acqua e offre un riscaldamento efficiente ma è soggetta al calcare, e la resistenza in steatite, che, non essendo a diretto contatto con l’acqua, è meno soggetta ai problemi di calcare e può essere sostituita senza svuotare il serbatoio.
Anodo:
L’anodo contribuisce alla protezione dello scaldabagno dalla corrosione e dall’accumulo di calcare. Esistono diversi tipi di anodi, tra cui l’anodo di magnesio, che si consuma nel tempo e va sostituito periodicamente, l’anodo in titanio, che non richiede sostituzione e offre una protezione duratura, e l’anodo ibrido, che combina le caratteristiche degli altri due tipi per una maggiore efficienza e durata.
Termostato:
Il termostato regola la temperatura dell’acqua e controlla l’accensione e lo spegnimento dell’elemento riscaldante in base alle impostazioni dell’utente. Può essere di tipo meccanico, con regolazione tramite rotellina e segnalazione luminosa, o elettronico, dotato di display e pulsanti per una regolazione precisa. Alcuni modelli più avanzati possono anche essere dotati di tecnologia Wi-Fi per il controllo remoto.
Timer:
L’uso di uno scaldabagno elettrico con timer consente di programmare l’accensione e lo spegnimento in determinati momenti della giornata, riducendo gli sprechi energetici e ottimizzando il consumo di energia.
Installazione:
L’installazione dello scaldabagno richiede competenze specifiche, soprattutto per quanto riguarda gli impianti idrici ed elettrici. Mentre per modelli di dimensioni inferiori ai 100 litri è possibile montarli a parete con tasselli di fissaggio in acciaio, per modelli più grandi è necessario posizionarli su una base a terra, assicurandosi che il pavimento possa sopportare il peso.
Consumo e classe energetica
Gli scaldabagni, così come tutti gli altri elettrodomestici, sono dotati di un’etichetta che ne specifica la classe energetica.
Attualmente i modelli di scaldabagno vanno dalla classe A+ (consumi minori) fino a G (consumi maggiori), anche se in Italia, attualmente, i boiler di classe energetica A+ sono ancora piuttosto rari. Lo scaldabagno elettrico è uno degli elettrodomestici con i consumi più elevati di energia elettrica. Per questo è meglio preferire un boiler elettrico a basso consumo (classe energetica A) che sebbene abbia un costo maggiore ti ripagherà grazie ad un risparmio sulla bolletta.
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