Il mondo della traduzione è spesso avvolto dal mistero e non tutti conoscono la differenza tra i tipi di traduzione che potrebbero servire a cittadini e istituzioni.
Quando si ha necessità e urgenza di far tradurre un documento importante, è fondamentale conoscere la differenza tra le varie traduzioni e a cosa servono all’atto pratico.
I 3 tipi più comuni di traduzioni sono:
- la traduzione semplice,
- la traduzione certificata,
- la traduzione giurata.
Per essere sicuri di non sbagliare, ci si può sempre rivolgere a servizi specializzati di traduzione online come https://www.romexpress.it/Documento-Servizio/Traduzione-Giurata.
1. Traduzione semplice
Quando si ha bisogno di tradurre un testo da una lingua ad un’altra, solo per comprenderlo e riportarlo nella nuova lingua si parla di traduzione semplice. In questo caso non sono necessarie firme, timbri o altro dal traduttore.
Questo tipo di traduzione può essere svolta, a seconda dei casi, da persone che non svolgono l’attività di traduzione in modo professionale, anche se è sempre bene essere sicuri delle competenze delle persone a cui si affida.
Quali sono i documenti per cui può servire una traduzione semplice?
Tutti i documenti di natura divulgativa o commerciale, come articoli di blog, materiale pubblicitario, manuali d’uso tecnici. In generale, questo tipo di traduzione è ideale per documenti che non richiedono garanzie particolari di accuratezza.
2. Traduzione certificata
La traduzione certificata è un gradino più su rispetto a quella semplice. Questo perché necessita della firma, data e timbro del traduttore professionista che se ne occupa. Va inoltre accompagnata da un certificato di accuratezza, chiamato CTA, emesso dal traduttore o in alternativa dall’agenzia per cui lavora.
Questo passaggio ulteriore garantisce che la traduzione è stata fatta in conformità al testo originale, oltre a garantire la qualifica di traduttore di chi l’ha realizzata. Non costituisce però una traduzione con valore legale.
Quali sono i documenti per cui può servire una traduzione certificata?
A seconda di chi richiede la traduzione, può essere necessario fornire una traduzione certificata. Spesso è richiesta da aziende o università estere per garantire la veridicità dei documenti e dei titoli accademici trasmessi.
3. Traduzione giurata o asseverata
La traduzione giurata o asseverata, è una traduzione che ha anche valore giuridico.
Il traduttore in questo caso sarà chiamato ad apporre non solo firma e data, ma anche a recarsi di fronte ad un pubblico ufficiale o un notaio che trascrive l’atto.
Il verbale derivante da questa operazione viene poi trasmesso e registrato presso il Tribunale o Consolato del Paese di destinazione.
Questo giuramento di fronte a pubblico ufficiale stabilisce che il traduttore si prende l’onere della traduzione fedele e conforme all’originale, dando all’atto un valore legale. In questo caso la procedura è soggetta al pagamento di un’imposta di bollo.
Quali sono i documenti per cui può servire una traduzione giurata?
Per tutti coloro che hanno interessi all’estero o per chi vive all’estero, è spesso richiesto di fornire documenti legali, quali certificati di nascita, matrimonio o stato civile, con traduzione giurata. Può accadere anche che venga richiesta per documenti quali atti giudiziari, notarili o societari sempre quando si ha a che fare con enti pubblici o governativi esteri.