Spam in email aziendale, come riconoscere una mail pericolosa

La cartella spam aziendale e personale è sempre piena di mail indesiderate, potenzialmente pericolose e invadenti. Un fenomeno inarrestabile che aumenta  giorno dopo giorno, complice del fatto la maggior parte dei propri dati sono online. Un mondo tecnologico ha i suoi tanti vantaggi, ma anche qualche svantaggio da affrontare.

Come riconoscere una mail pericolosa all’interno della cartella spam in azienda? Tutto quello che bisogna sapere.

Perché le mail pericolose traggono in inganno?

I messaggi mail che si ricevono ogni giorno sono così tanti che può anche capitare di aprire un messaggio sospetto e pericoloso. Un gesto involontario, una disattenzione nel leggere il mittente ben congegnato, o solo fretta nel leggere tutti i messaggi ricevuti.

Sono mail impeccabili, studiate nei minimi particolari che rappresentano una grave minaccia per il server aziendale, per il personal computer e anche per tutti i dati sensibili a disposizione. Chi non presta la giusta attenzione potrà essere una vittima di phishing con conseguenze da non sottovalutare per tutto il sistema aziendale.

Occorre precisare che questi attacchi siano sempre più sofisticati e intelligenti, tanto da trarre in inganno anche la persona più attenta. Ma come fare per non essere vittime di questo fenomeno e riconoscere uno spam?

Come riconoscere una mail pericolosa

Prima di capire come riconoscere uno spam pericoloso è bene evidenziare che, nella maggior parte dei casi, aprire e leggere una mail di questo tipo non è dannoso.

Il pericolo si concretizza nella momento in cui si accede al link che viene messo dentro il testo o si scaricano gli allegati. Aprire una mail non è pericoloso, ma occorre analizzarla e cestinarla immediatamente.

Se la tecnologia corre veloce è anche vero che oggi esistano dei sistemi antispam professionali che forniscono la massima protezione: su zerospam.eu  si possono avere le informazioni su come fermare ed eliminare le minacce in arrivo sulle caselle mail.

Dopo aver attivato un sistema antispam professionale non si riceverà più spam, ma nel frattempo come si individua una mail potenzialmente pericolosa?

  • Il mittente è il primo elemento che deve essere verificato e analizzato. Gli account utilizzati traggono in inganno e somigliano a quelli delle aziende conosciute, come @postee.it invece di poste.it oppure @amason.it invece del colosso Amazon;
  • Il dominio utilizzato dove vale la stessa regola del mittente scelto, con un insieme di parole particolari che portano all’inganno (poste-italiane-spedizioni.com invece di poste.it);
  • L’oggetto del messaggio considerando che moltissime aziende non mandano comunicazioni importanti via mai, prediligendo raccomandate o altri canali certificati;
  • I destinatari della mail potrebbero essere tanti, con replicazione del virus a più persone possibili.

Da controllare anche il testo del messaggio che potrebbe contenere errori grammaticali, parole mancanti e frasi senza un senso logico. Solo leggendo attentamente si potrà notare qualcosa di strano, per questo è meglio non approfondire cliccando sul link o sull’allegato.

Le mail Spam hanno una caratteristica in comune, ovvero l’urgenza e la gravità di una situazione. Dal conto corrente bloccato alla necessità di documenti e dati fondamentali, con frasi che mettono ansia al destinatario tanto da spingerlo a leggere il contenuto degli allegati.

Per evitare questo passo falso occorre attenzione, grande senso della verità e un sistema che possa bloccare queste mail in entrata preservando l’azienda.