Il mal di testa o cefalea è un dolore acuto che interessata, in genere, cranio, viso e cuoio capelluto e può presentarsi in forma primaria o come conseguenza di altre patologie; sono state individuate varie forme di cefalea primaria come quella a grappolo, l’emicrania, e la tensiva.
Purtroppo più difficile, se non impossibile, è determinare la causa di questo disturbo che, in alcuni casi, rischia di trasformarsi in una patologia invalidante perché non permette di svolgere in modo regolare la propria vita, compresa l’attività lavorativa. Spesso a scatenare il mal di testa c’è una concomitanza di fattori: cause ormonali, stress, postura errata, stili di vita sbagliati, insonnia, digiuno o consumo di alimenti che possono creare fastidi.
Le cefalee secondarie, invece, sono legate ad altre patologie come febbre, infezioni, ipertensione, dolori dentali, traumi e molto altro. L’argomento è vasto e potrebbe essere particolarmente interessante approfondire qui per cercare di capirne di più (http://www.malditesta-aic.it/la-cefalea/).
Gli studi sulla cefalea hanno dimostrato che le donne ne soffrono di più rispetto agli uomini, con una percentuale di circa il 90% contro il 70% ed anche l’età sembrerebbe avere una certa influenza dal momento che la frequenza degli attacchi di cefalea sarebbe concentrato fra i 40 ed i 50 anni anche se, naturalmente, se ne può soffrire a qualunque età.
Se il dolore si presenta poche volte in un mese si tratta di un evento episodico ma se gli attacchi arrivano ogni due o tre giorni e si ripropongono con regolarità per almeno tre mesi, si può cominciare a parlare di dolore cronico.
Purtroppo, però, chi soffre di mal di testa è portato a prendere subito degli antidolorifici per cercare di ridurre il dolore e tornare alle occupazioni abituali, ma in questo modo c’è il rischio concreto di usarli in modo improprio, fino ad abusarne. Per fortuna, anche in questo caso è possibile ricorrere a rimedi naturali ed innocui per la salute perché del tutto privi di sostanze chimiche.
Gli oli essenziali, ad esempio, sono particolarmente efficaci nella cura del mal di testa di varia natura. Se, ad esempio, essa deriva dalla sinusite, le essenze balsamiche vengono in aiuto perché decongestionano le vie aeree mentre per la cefalea causata dallo stress sono più efficaci gli oli ad azione rilassante.
È bene sottolineare, però, che essi intervengono sui sintomi della cefalea alleviandone i dolori e tutti i fastidi correlati, ma non possono curarne le cause.
Come usarli? In vari modi come, per esempio, massaggiandoli sulle tempie dopo averli diluiti in olio di oliva, inalandoli, mettendoli in un bagno caldo o nei diffusori ambientali.
L’olio essenziale alla lavanda funge da tonico e sedativo ed ha una forte azione riequilibrante nei confronti del sistema nervoso; esso, inoltre, riesce a calmare gli stati di ansia e quindi anche il mal di testa causato dallo stress, favorendo il sonno.
Le proprietà balsamiche dell’eucalipto sono ben note; esso decongestiona le vie nasali e calma eventuali irritazioni, funge da espettorante fluidificando il muco ed in questo modo riesce a lenire il mal di testa causato dalla sinusite e dalla rinite.
L’olio di menta, inoltre, calma il sistema nervoso centrale ed è particolarmente indicato per dare sollievo ai dolori di testa causati dalla stanchezza, dalle tensioni cervicali e dall’affaticamento.
Le grandi proprietà delle piante officinali, però, non finiscono qui perché ci sono davvero molti altri oli particolarmente indicati per curare la cefalea in modo del tutto naturale ed innocuo per la salute, a differenza dei farmaci antidolorifici.
L’olio di basilico, ad esempio, ha una funzione antidepressiva e stimolante e per questo motivo può essere usato per rilassarsi in caso di particolare affaticamento mentale che può comportare anche mal di testa; inoltre esso va benissimo contro l’insonnia, l’asma e l’ansia.
L’olio essenziale di rosa è molto efficace in vari tipi di contesti grazie al profumo particolarmente persistente anche se delicato; per queste sue caratteristiche riesce a scacciare le energie negative e, più in particolare, lenisce la depressione e gli stati di tristezza in grado di provocare anche forti cefalee.
L’olio di cipresso è impiegato per vari usi e si è rivelato molto utile per combattere i sintomi del mal di testa in virtù delle sue proprietà ansiolitiche e rilassanti. Insomma, se si soffre di questi disturbi in modo sporadico o cronico è senza dubbio consigliabile ricorrere all’uso degli oli essenziali, le cui tante proprietà possono essere approfondite visitando questo sito.