Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo e la maggior parte delle persone si affida a esso per trovare le informazioni di cui hanno bisogno. Ecco perché è importante che i contenuti dei siti web siano pertinenti e coerenti attraverso un lavoro di SEO atto a migliorare il posizionamento del vostro sito: in questo modo saranno premiati dal motore di ricerca e compariranno in prima pagina.
Un errore che molto spesso viene commesso da neofiti e fantomatici esperti, è soltanto quello di pensare alle parole chiave. In realtà, quello è solo uno dei tasselli del puzzle da completare, il resto a far la differenza è il valore che viene dato ad ogni singolo contenuto (testo, foto o infografica che sia).
Google premia i contenuti di qualità: perché lo fa?
Negli ultimi anni si è parlato molto dell’algoritmo di Google, soprattutto in relazione ai cambiamenti che il colosso del motore di ricerca apporta periodicamente per migliorare la user experience e la qualità dei risultati di ricerca.
Uno degli aspetti più discussi è proprio il modo in cui vengono premiati i contenuti di qualità: perché Google li mette in prima pagina?
La risposta è da ricercarsi nella mission aziendale, che non è altro che fornire agli utenti la migliore esperienza di ricerca possibile.
Questo significa che i contenuti devono essere pertinenti e coerenti con la query di ricerca effettuata dagli utenti: se sono rilevanti, saranno premiati e visualizzati in prima pagina, altrimenti verranno gettati in fondo alla sua SERP.
È chiaro che non si tratta dell’unico fattore che ti permetterà di posizionare un sito web, altrimenti lo farebbero tutti. Ma è davvero indispensabile, che il tuo contenuto intercetti l’esatta risposta che cerca il tuo potenziale visitatore.
Se il vostro obiettivo è quello di ottimizzare il vostro sito web e renderlo “gradevole” a Google, non vi resta che mettervi a studiare (tanto) oppure affidarvi alle mani esperte di un professionista come Lorenz Crood. In men che non si dica raggiungerete molti obiettivi che consideravate inarrivabili.
Scrivere contenuti pertinenti: cosa significa?
Google premia i contenuti coerenti e pertinenti dei siti web mettendoli in prima pagina. Ma cosa significa scrivere contenuti pertinenti?
Innanzitutto, bisogna considerare il proprio target di riferimento e la propria audience. Per scrivere contenuti pertinenti, è necessario che questi siano scritti pensando proprio a chi li andrà a leggere.
In secondo luogo, i contenuti devono essere scritti in modo da rispondere alle domande e ai bisogni dell’audience. Infine, i contenuti devono essere originali e non copiati da altri siti web.
Se un utente sta cercando “ricetta per pizza margherita” è inutile parlargli della storia della pizza. A lui servirà sapere come prepararla, gli ingredienti e tutto ciò che è inerente alla preparazione.
Se segui queste tre semplici regole, avrai già un buon inizio per scrivere contenuti pertinenti che Google apprezzerà!
Come posizionare un sito su Google: quello che non ti dicono
Non c’è nulla di più frustrante che lavorare sodo per creare un sito web e non vederlo mai apparire nei risultati di ricerca di Google.
In effetti, secondo le stime, il 95% dei siti web sono invisibili su Google.
Ma perché succede questo? In realtà, la ragione è molto semplice: i contenuti del tuo sito non sono pertinenti o coerenti con quello che Google sta cercando di fornire ai suoi utenti.
In altre parole, il tuo sito non è ottimizzato per i motori di ricerca.
Fortunatamente, ci sono alcune cose che puoi fare per migliorare la situazione:
- Pertinenza e contenuto di qualità: lo abbiamo detto e lo ripeteremo allo sfinimento, i tuoi contenuti dovranno dar del valore aggiunto a coloro che andranno a leggerli. Ma soprattutto, devono essere originali e dev’essere puramente, farina del tuo sacco. Come scrivere contenuti di alta qualità? Studiando, documentandosi sulla materia e utilizzando dei tool appositi utili alle correzioni.
- Velocità del sito web: se il tuo sito risulterà lento, gli utenti difficilmente tenderanno a restarci. Più aumenta il tasso di abbandono, più Google lo classificherà tra i peggiori.
- User experience: crea un sito che sia chiaro, con un percorso lineare e che porti l’utente a compiere delle azioni specifiche.