Come evidenzia il Prof. Antonio Colicchia, responsabile del centro di PMA Nuova Villa Claudia a Roma, nessun altro trattamento per la fertilità produce tassi di successo così alti. Il giusto dottore, laboratorio, posizione e programmi di finanziamento sono altrettanto importanti.
La Fecondazione in vitro (IVF) è una scelta intelligente per molte persone che soffrono di infertilità perché produce i più alti tassi di successo. Se stai valutando l’IVF, dovresti prima comprenderne il processo clinico, i costi e le decisioni in cui sarai coinvolto in ogni tipo di ciclo di fecondazione, come ad esempio il test embrionale e le opzioni di congelamento.
Le basi della fecondazione assistita sono abbastanza semplici. Le uova mature di una donna vengono rimosse dall’organismo e fecondate in un ambiente di laboratorio, dove è possibile valutare la crescita, eseguire test preimpianto (PGD / PGS) ed è possibile selezionare embrioni vitali da trasferire nell’utero della madre per l’impianto per poi crescere ed evolversi in un bambino. Quando si utilizzano i donatori di ovuli o spermatozoi per aiutare il processo, ci riferiamo al processo come fecondazione eterologa.
In alcuni casi il costo della FIV può essere molto basso, se si ha una copertura assicurativa completa o parziale. Controllare la tua assicurazione prima di andare alla prima visita potrebbe essere una buona idea. In questo modo, avrai ben chiara la situazione de i costi e potrai concentrarti sulla parte importante: rimanere incinta.
Una volta che avrai incontrato lo specialista e avrai discusso del tipo di ciclo di IVF che suggerisce di fare, sarai in grado di avere un’idea precisa dei costi della fecondazione assistita. Molte cliniche hanno a disposizione possibilità di finanziamenti per aiutarvi a permettervi un trattamento di fecondazione in vitro.
Tipi di FIV
Fecondazione in vitro (IVF) è un processo di trattamento della fertilità con il quale lo sperma trattato da un partner maschile o donatore di sperma, viene combinato con ovociti (uova) che sono stati recuperati da un partner femminile o da una donatrice di uova, nel laboratorio di embriologia del centro scelto.
Le uova che fertilizzano dovranno svilupparsi in embrioni, prima di essere trasferirle nell’utero della madre, dove andranno a impiantarsi nel rivestimento dell’utero e diventare una bambina o un bambino.
Esistono diverse varianti del processo di IVF di base, che possono aumentare o diminuire le probabilità di successo. La prima cosa di cui ci si deve assicurare, è che i disordini genetici non siano trasmessi o trasmissibili, si devono identificare le anomalie cromosomiche o possibili malattie infettive che possano compromettere la vita futura del nascituro.
Tipi di IVF:
- IVF + Frozen Embryo Transfer (FET)
- Trasferimento IVF + Elective Single Embryo (eSET)
- IVF + iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI)
- Donatore di ovuli + IVF
- IVF + Donatore di sperma
- FIV naturale
- Mini IVF (stimolazione minima)
Processo di IVF
Tradizionalmente, le ovaie sono moderatamente stimolate a maturare un numero massimo di uova e, in genere, le ovaie di una donna possono produrre da tre a dieci uova mature. Iniezioni giornaliere di farmaci ormonali (gonadotropine) stimolano le ovaie. Questo di solito richiede circa 10 giorni di iniezioni tramite un piccolo ago.
I farmaci ormonali causano la crescita dei follicoli, che aumentano il livello ormonale degli estrogeni (estradiolo) che poi promuove la crescita del rivestimento uterino che prepara il rivestimento per l’impianto dell’embrione. L’IVF tradizionale raccoglie più uova rispetto ad altre procedure “delicate” che aumentano le possibilità di gravidanza.
Circa 2/3 delle uova si fecondano e circa la metà di quelle fecondate si trasformano in embrioni di buona qualità. Il trasferimento degli embrioni all’utero può avvenire tra il terzo e il quinto giorno dopo il prelievo dell’uovo, oppure può essere criopreservato per essere utilizzato successivamente in un ciclo di trasferimento degli embrioni congelati (FET).
Tassi di successo IVF
Il numero di embrioni trasferiti nell’utero della paziente dipende dalla sua età e dalla qualità dell’embrione. In genere, le donne sotto i 30 anni hanno solo 1 embrione trasferito e le donne più anziane possono averne 2 trasferiti. Questa è una delle decisioni più importanti che il paziente prenderà con il suo medico.
L’obiettivo è di evitare una gravidanza multipla di ordine elevato come trigemellari o maggiori, poiché questi casi sono associati a parti prematuri e complicanze come immaturità polmonare neonatale, convulsioni e altri problemi medici.