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Energie rinnovabili: quali i vantaggi concreti per il cittadino?

Negli ultimissimi tempi è sempre più facile sentir parlare di FER, ovvero delle cosiddette fonti di energia rinnovabili. In particolare, l’importanza di questa tematica ha cominciato ad essere sempre più palese soprattutto dopo i problemi scaturiti dalla guerra in Ucraina e da quella che era, evidentemente, una sorta di dipendenza dal gas russo da parte dell’Italia.

Il passaggio graduale alle fonti di energia rinnovabile è sempre più determinante, in quest’ottica: i prezzi, a causa della chiusura delle forniture di gas russo verso gran parte dei Paesi europei, ha portato ad un aumento dei prezzi mai visto prima. Il caro energia ha messo in ginocchio tantissimi cittadini ed imprese, i quali proprio nel rinnovabile potrebbero trovare vantaggi inaspettati. D’altronde, gestire una casa sappiamo quanto sia diventato complicato economicamente. Ma vediamo nel dettaglio.

Quali sono le energie rinnovabili

Sarebbe utile, in primis, cercare di capire quali siano effettivamente le energie rinnovabili che oggi sono più note. In linea di massima, si parla delle cosiddette energie pulite, le quali producono elettricità senza emettere i famosi gas serra. Nel concreto? L’energia solare, è una delle fonti rinnovabili più utilizzate e note, per esempio. Parliamo di una fonte di energia che sfrutta le radiazioni solari, catturandole con degli impianti fotovoltaici: è possibile, a tal proposito, conoscere altri dettagli visitando il sito fotovoltaicostore.it.

Anche l’energia eolica rientra in quest’ottica: in tal caso, parliamo dello sfruttamento dell’energia cinetica, la quale viene prodotta tramite il vento e in particolare con l’istallazione di pale eoliche. C’è poi l’energia geotermica, la quale è invece prodotto dalla combustione di alcuni materiali di origine prettamente organica, come alberi, animali, piante, rifiuti urbani. Da segnalare anche l’energia idroelettrica, la quale sfrutta le masse d’acqua.

Perché ricorrere alle rinnovabili

Lo sfruttamento delle energie rinnovabili è legato in primis alla ricerca di indipendenza dal gas russo, come anticipato, ma anche e soprattutto alla concretizzazione di una transizione ecologica che punti alle emissioni zero. La sostituzione dei combustibili fossi con energie rinnovabili è una condizione determinante per evitare di trovarsi in un mercato dell’energia che sia, poi, per il cittadino poco conveniente.

Non è un caso se il Comitato interministeriale per la transizione ecologia, ha approvato un piano per la transizione ecologica che punta proprio a promuovere la tutela delle risorse naturali. Per il singolo cittadino, o comunque per un’impresa, ci sono diversi vantaggi legati all’abbracciare questo tipo di energia. In primis, pensiamo agli incentivi previsti nel periodo 2023-2027 e stanziati dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica.

Se pensiamo all’energia solare, possiamo notare come gli impianti fotovoltaici siano molto duraturi nel tempo e possano consentire un risparmio energetico e quindi economico evidente sin dal primo utilizzo (ricordiamo che anche in tal caso si potrebbero sfruttare agevolazioni fiscali).

L’energia geotermica, al contempo, oltre ad aiutare a rinfrescare gli ambienti d’estate e riscaldarli d’inverno, evitando dispersioni di calore, può essere utile per ridurre il risparmio complessivo di energia, svolgendo una funzione di “caldaia”. Insomma, oggi come oggi puntare su energie rinnovabili significa fare un investimento che non solo porta benefici all’ambiente circostante, ma anche al nostro portafogli.