La caduta dei capelli è accompagnata da tantissimi luoghi comuni e altri aspetti che andrebbero approfonditi. La perdita è sempre legata ad una patologia? Quando ci si deve preoccupare e come fare per recuperare l’autostima?
Come spiegato dagli specialisti di tricomedica-abbagnato.it ci sono tre cose fondamentali da conoscere sulla caduta dei capelli. Scopriamole insieme!
Le cose da sapere sulla caduta dei capelli
Perdere i capelli ogni giorno è del tutto normale, ma nel momento in cui si superano i 100 e si inizia a vedere un diradamento sulla fronte e cute – allora è bene consultare uno specialista. Come per tutti i fattori, inoltre, distinguere il falso dal vero è fondamentale e ci sono tre cose da sapere in merito alla caduta dei capelli.
I capelli hanno un ciclo di vita
I capelli hanno un ciclo di vita ognuno con un percorso differente. Il capello nasce all’interno del follicolo pilifero e affronta tre fasi differenti:
- Anagen quando cresce
- Catagen fase di peggioramento
- Telogen fase di riposo e successiva caduta
Questo processo, in media, dura tre anni e la crescita è di un centimetro ogni mese. Nel momento in cui il capello cade, viene subito sostituito da uno nuovo che si forma all’interno dello stesso follicolo pilifero.
Ma non ci sono solo condizioni normali, infatti il processo potrebbe essere alterato tanto che ne potrebbero cadere troppi e non sostituiti. Si tratta quindi di diradamento e alopecia androgenetica; le cause sono tante e si differenziano da soggetto a soggetto, ma in linea generale si può affermare:
- Che il soggetto interessato soffre di patologie – come dermatite
- Che il soggetto abbia una carenza di sali minerali, vitamine e oligoelementi anche dovuta ad una dieta drastica
- Che il soggetto presenti un ciclo mestruale abbondante
- Che il soggetto abbia intolleranze di vario genere di carattere alimentare o tiroide
- Che il soggetto presenti uno stato di stress
La perdita dei capelli è un campanello d’allarme
La perdita di capelli potrebbe essere normale oppure una espressione per indicare che c’è qualcosa nell’organismo da controllare, regolare e curare. Non si tratta di una sola questione estetica, ma è anche vero che l’impatto psicologico supera quello patologico. Nel momento in cui si notano molti capelli sul cuscino/pavimenti, accompagnati da un diradamento continuo e massivo, allora è il momento di rivolgersi ad uno specialista certificato che saprà cosa consigliare come rimedio.
Se, invece, si tratta del solito fenomeno fisiologico legato alla stagione, allora non ci sono problemi. Il consiglio è quello di nutrire e curare cute e capello adottando sali minerali, vitamine ed elementi che sono indispensabili per la propria salute.
Luoghi comuni sulla perdita dei capelli
Ci sono tantissimi luoghi comuni che è bene sfatare o confermare. Secondo gli specialisti:
- È falsa la credenza che tagliare i capelli possa aiutare a rinforzarli. I capelli infatti crescono dal follicolo pilifero che è all’interno della cute e tagliare la sua estremità non comporta alcun cambiamento.
- È vero che un abuso di fumo e alcol sia dannoso per i capelli, proprio perché impediscono l’assorbimento di alcune sostanze come sali minerali e vitamine.
- È vero che il phon indebolisce i capelli se non viene tenuto ad almeno 15 centimetri di distanza dalla cute, prediligendo il getto d’aria tiepida.